Padiglione Tibet – Castello Visconteo di Pavia – dal 12 marzo al 10 aprile 2016

partecipo al progetto di Ruggero Maggi

con l’opera

La liberazione nel palmo della tua mano”

13 incisioni a puntasecca e materia su carta di riso giapponese 40gr

La particolare posizione delle mani nella meditazione, la loro ripetizione è il popolo tibetano, popolo paziente e non violento. La variazione di colore, dal blu scuro al rosso/arancio al giallo sono le progressive variazioni della mente. Il “labirinto”, simbolo della tradizione occidentale, come il mandala, è il percorso evolutivo della mente, è la porta nella quale si deve entrare per poter iniziare la propria “liberazione” sino all’annullamento di ogni ego e forma…infine i leggeri fogli di carta di riso sono cuciti alla khata solo da un lato, come i piccoli lembi di stoffa, preghiere che si muovono al vento sulla cima dei templi.

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